L’11 marzo 2020, l’OMS, dopo aver valutato i livelli di gravità e la diffusione globale dell’infezione da SARS-CoV-2, ha dichiarato che l’epidemia di COVID-19 doveva essere considerata una pandemia. Progressivamente, furono messe in atto misure di contenimento nella maggior parte dei paesi del mondo e Fu, purtroppo subito evidente che dalla crisi sanitaria ne sarebbe presto scaturita una economica
Come sappiamo questa crisi ha colpito soprattutto i settori del turismo, del tempo libero e della ristorazione. Le persone più colpite sono state quelle impiegate in questi settori, i lavoratori poco qualificati e anche i giovani o i laureati che stavano per entrare nel mercato del lavoro. Sono cambiate repentinamente e drasticamente le aspettative di carriera e la situazione occupazionale di molte persone, mentre allo stesso tempo le strutture che di solito offrono orientamento e consulenza (IAG), sono state colpite dalle misure di distanziamento sociale e non sono state in grado di offrire i servizi come facevano di solito.
Prima della pandemia, infatti, la maggior parte dei servizi di IAG venivano offerti di persona all’interno dei locali delle organizzazioni preposte; le opportunità di orientamento a distanza o digitali erano molto rare o non ben sviluppate. Improvvisamente, invece, si sono dovuti trovare nuovi modi per fornire servizi e rispondere ai bisogni di chi si trovava a cercare o ritrovare un impiego. In un primo momento, questo ha significato un maggiore uso del telefono e della posta elettronica, ma velocemente sono comparse le consulenze individuali online, i webinar, le fiere del lavoro digitali o tutorial su YouTube relativi all’orientamento professionale.
Il successo dell’implementazione di questi nuovi servizi ICT è dipeso molto dalle competenze digitali degli operatori o dalla loro disponibilità degli operatori ad apprendere ed applicare nuovi metodi di lavoro, dalla capacità di gestire le conseguenze per la protezione dei dati di queste nuove misure ed, infine, dalle risorse finanziarie disponibili per introdurre nuovi strumenti, metodi e contenuti.
La tabella seguente mostra i risultati di un’indagine internazionale condotta dal Cedefop tra giugno e agosto 2020, che mostra quali tipi di attività di orientamento sono state adattate a distanza e quali sono state interrotte:
Fonte: Cedefop; European Commission; ETF; ICCDPP; ILO; OECD; UNESCO (2020). Career guidance policy and practice in the pandemic: results of a joint international survey –June to August 2020.Luxembourg. Pag. 47
Dopo circa un anno di offerta di servizi IAG a distanza e online in diversi e nuovi formati, è chiaro che ci sono state ripide curve di apprendimento sulle competenze digitali e che, in questo periodo, sono state acquisite esperienze preziose. Ma finora si può dire ben poco sul modo in cui l’ambiente online influisca sull’efficacia dell’orientamento o di come si definisca la “buona pratica” dell’orientamento in un ambiente digitale. Un rischio ovvio sembra che lo sviluppo professionale continuo (CPD) degli orientatori, lo spazio per le riflessioni personali ed i consigli collegiali saranno sempre più insufficienti, perché il tempo dedicato all’apprendimento e alla formazione sarà rapidamente riempito dall’acquisizione di ulteriori competenze digitali.
Un’altra sfida che molti operatori hanno affrontato già prima della crisi, e che è destinata a crescere, è rappresentata dall’alto numero di utenti, che non permette di fornire a tutti il supporto Il progetto Erasmus+ Policy Experimentation Good E-Guidance Stories (GEGS) che è iniziato nel marzo 2021 vuole rispondere a queste sfide attuali in diversi modi. Il progetto prevede una collaborazione con la piattaforma Jobiri, un consulente digitale basato su tecniche di Intelligenza Artificiale, che fornisce moduli di formazione e consigli per chi cerca lavoro, abbina i CV dei candidati con le offerte di lavoro e supporta i professionisti mettendo a loro disposizione analisi aggiornate e dati aggregati. Teoricamente, questo dovrebbe permettere agli operatori di risparmiare ore di lavoro che possono essere dedicate all’effettiva consulenza e allo scambio personale con gli utenti.
Inoltre, il progetto attribuisce un grande valore alla costruzione di una comunità transnazionale di pratica ed alla formazione di alta qualità per gli operatori in materia di competenze digitali, trasversali e tecniche per l’orientamento efficace.
I giovani e i neo-laureati sono fortemente colpiti dalla crisi, spesso perdono il lavoro o lottano per ottenerne uno; di conseguenza il bisogno di orientamento professionale aumenta ed il modo in cui fornirlo è cambiato completamente. L’e-guidance e i servizi digitali di IAG sono la chiave per mantenere il contatto con il gruppo target, dargli speranza e fornire una guida utile. I job coach devono poi essere dotati di strumenti appropriati e di un set di competenze che permettano un’accurata offerta online.
Il progetto SYMPATIC offre prima di tutto un innovativo e continuo corso di sviluppo professionale per gli operatori. Nella prima settimana di maggio 2021 gli operatori sono riuniti per una formazione di tre giorni per Job Coaches con un focus su come sostenere e accompagnare al meglio i giovani adulti in partenza per la mobilità internazionale e, dopo il loro ritorno, nel loro orientamento professionale o nella ricerca di un lavoro o formazione. Il progetto risponde a un bisogno degli operatori di essere più formati sulle possibilità e le opportunità professionali esistenti per i giovani, in particolare al giorno. Successivamente, la piattaforma SYMPATIC Connect permetterà un primo passo nella digitalizzazione delle relazioni e dei servizi IAG tra job coach, giovani e mentori aziendali, con una sperimentazione sul campo a Cipro, in Germania, Italia e Francia.
Fonti:
OECD (2021), Career Guidance for Adults in a Changing World of Work. Getting Skills Right. OECD Publishing, Paris. https://doi.org/10.1787/25206125
Cedefop; European Commission; ETF; ICCDPP; ILO; OECD; UNESCO (2020). Career guidance policy and practice in the pandemic: results of a joint international survey – June to August 2020.Luxembourg: Publications Office of the European Union. http://data.europa.eu/doi/10.2801/318103
Good Guidance Stories 2.0, Methodological Concept (2019): https://goodguidancestories.org/index.php/project/resources/methodological-concept/
Good E-Guidance Stories. Erasmus+ Results Platform: https://ec.europa.eu/programmes/erasmus-plus/projects/eplus-project-details/#project/626152-EPP-1-2020-2-DE-EPPKA3-PI-POLICY